Campo teorico delle Smart city: perché il processo di trasformazione delle città è giovane e l’informazione a riguardo non è sempre adeguata.
Si sente spesso parlare di “Smart City”, ma c’è ancora confusione sul termine. La traduzione italiana è città intelligente e il termine indica una città che adotta strategie di pianificazione urbanistica volte al cambiamento e all’ottimizzazione dei servizi pubblici attraverso l’uso di nuove tecnologie.
Non esiste una formula che possa identificare le “smart city”, nonostante oltre 20 anni di studi condotti. Tuttavia, possiamo individuare senza problemi i punti fondamentali che aprono la strada verso il cambiamento.
Innanzitutto, il primo punto è la capacità di sfruttare le risorse naturali presenti nel territorio, incluse quelle energetiche.
Successivamente è la capacità di informatizzare i processi burocratici facilitandone l’accesso agli abitanti, abbattendo le barriere ancora oggi presenti sul territorio.
Non esiste Smart City senza che vi sia una tendenza di crescita ed evoluzione tecnologica. L’obiettivo primario deve essere quello di offrire ai cittadini gli strumenti utili per aumentare la qualità di vita all’interno del proprio comune.
Perché un cittadino che vive bene contribuisce meglio alla crescita economica, demografica e reputazionale del proprio territorio. Basti pensare all’efficienza di città europee come Copenaghen o Vienna.
I comuni Smart nel territorio italiano
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani, in collaborazione con ForumPA, stila ogni anno una classifica dei comuni più smart presenti nel territorio italiano. Per fare ciò si considerano i seguenti punti:
- Solidità economica: la capacità dei comuni di far fronte in modo intelligente ai problemi che intercorrono tra la regolare vita cittadina e un ostacolo che ne impedisce una corretta prosecuzione.
- Tutela ambientale: il patrimonio più grande di un comune è rappresentato dall’ambiente e dalla sua interconnessione con il singolo cittadino.
- Mobilità sostenibile: strettamente collegato alla tutela ambientale, un comune smart promuove e incentiva la mobilità sostenibile adibendo il comune alla viabilità sicura ed ecosostenibile sulle strade cittadine.
- Qualità sociale:
- Capacità di governo: le abilità amministrative delle figure governative.
- Trasformazione digitale: la digitalizzazione territoriale del territorio locale, la quale comprende la semplificazione e la sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione e dei servizi rivolti ai cittadini.
La pandemia causata dal Covid19 ha contribuito a fare emergere le problematiche dei comuni italiani e le difficoltà a sostenere crisi interne. I punti sopraelencati sono stati, spesso, posti in secondo piano e i risultati hanno reso più difficile la risoluzione delle problematiche emerse.
È dunque necessario lavorare affinché i 6 indicatori pendano tutti verso una soluzione intelligente e sostenibile. Di conseguenza, i comuni italiani devono intervenire con più risorse al cambiamento della qualità di vita all’interno della propria giurisdizione di competenza.
Il ruolo delle città nelle strategie di sviluppo dell’Unione Europea
Dopo aver visto il campo teorico su cui operano le Smart City è necessario individuare il ruolo delle città all’interno delle strategie di sviluppo ideate dall’Unione Europea.
Sono infatti le cosiddette comunità intelligenti a guidare lo sviluppo socio-economico dell’UE. Come? Attraverso alla rimozione delle barriere che possano ledere alla qualità della vita dei cittadini, in particolare con interventi che incentivano la mobilità sostenibile e la facilità d’accesso ai processi amministrativi della Pubblica Amministrazione.
La Commissione Europea offre incentivi economici a città e autorità pubbliche per aiutarle a far fronte a tali cambiamenti. In particolare, le aree coperte sono:
- Sicurezza e inclusività delle città;
- Transizioni verso fonti energetiche ecosostenibili;
- Mobilità sostenibile;
- Digitalizzazione;
- Valorizzazione del territorio e delle risorse naturali;
- Cambiamento climatico.
Il ruolo delle città risiede nell’accogliere gli incentivi proposti per trasformarsi in territori agili, intelligenti e sostenibili.
Per un futuro roseo e digitalizzato, che possa garantire la sicurezza dei cittadini e semplificare loro la vita, è necessario intervenire con strategie mirate e discusse.
Gli enti governativi devono concentrarsi maggiormente su tutti i punti che sono stati elencati sino a questo momento e sfruttare gli incentivi proposti. Semplificare, migliorare e intervenire sono le parole chiave per il cambiamento.
Siamo lieti di poter parlare di questo argomento grazie alla partnership con Planet Idea, società torinese di importanza internazionale che da anni si impegna a progettare e aiutare operatori immobiliari e amministrazioni pubbliche per creare città sempre più intelligenti e sostenibili.
Planet Idea lavora in tutto il territorio sardo e si dedica in particolare all’housing sociale. Per maggiori informazioni contattaci, saremo lieti di rispondere a ogni tua domanda.